È un’esortazione a non disperare, anche in situazioni difficili. Bisogna continuare a sperare e a pensare positivo perché quello che si aspettava da tanto tempo potrebbe un giorno anche diventare realtà. Finché c’è vita c’è speranza è un noto proverbio italiano che proviene da Marco Tullio Cicerone (106/43 a.C.), uno dei massimi letterati dell’antica Roma, ed è contenuto nelle Epistulae ad Atticum, le lettere indirizzate all’amico Tito Pomponio Attico. In realtà la locuzione latina di Cicerone è la seguente: “Aegroto dum anima est, spes est” (per chi è ammalato si dice che, finché c’è respiro, c’è speranza), mentre oggi viene utilizzata in maniera abbreviata.